L’industria italiana sta attraversando un periodo difficile causato dal lungo periodo di lock down dovuto alla pandemia da covid 19, tutt’altro che sconfitta. Il mercato internazionale esige però una risposta, uno scatto industriale in grado di contrastare la già grave crisi economica in atto.
Formazione e integrazione industria 4.0
Crediamo fortemente che l’ integrazione tra diversi settori tecnici possa essere la risposta giusta!
I diversi ambiti tecnici dell’industria necessitano di connessioni attive che consentano un controllo sempre maggiore dei processi ed un risparmio attivo delle risorse energetiche.
Questo processo ha però bisogno di regole di ingaggio precise e serie, in grado di selezionare i procedimenti tecnologici di integrazione tra i vari settori industriali.
Non basta saper produrre impianti elettrici, meccanici ed industriali performanti ed efficienti, bisogna efficientare e rendere sicuri anche i processi di integrazione tra le varie parti industriali.
Tra i sistemi di qualificazione per l’impiantistica generale il più selettivo è sicuramente l’ ESNA – SOA che prevede tutta una serie di caratteristiche da rispettare e di controlli da effettuare sugli impianti industriali integrati prodotti e sui processi industriali che li coinvolgono.
Parleremo successivamente dei parametri ESNA – SOA, concentrandoci per ora sull’importanza dell’ integrazione dei comparti industriali e sull’ eventuale riconversione di alcuni di essi.
L’integrazione dei processi industriali, soprattutto di quelli elettrici e meccanici riveste un’importanza fondamentale per l’efficientamento dei processi. I processi elettromeccanici integrati richiedono uno studio di base ma anche la formazione di coloro che andranno a gestire tali processi.
Strutturare, collaudare, conservare integro ed efficiente un sistema termoidraulico robotico, controllato elettricamente richiede serietà ed awareness tecnica.
I modelli industriali 4.0 non prevedono solo l’integrazione dei processi ma l’integrazione delle risorse umane stesse nel processo, al fine di prevenire anche gli errori umani nel processo industriale stesso.
Fondamentale è quindi la formazione di personale qualificato atto a controllare soprattutto l’efficienza ed il corretto funzionamento dei collegamenti tra processi di diverso tipo, ad esempio tra quelli meccanici ed idraulici.
In sintesi, un controllo efficiente dell’integrazione dei sistemi conferisce sicurezza ed efficienza al processo industriale complessivo.
Questo offre diversi vantaggi, tra i quali soprattutto un maggiore rendimento nella produzione a fronte del piccolo investimento prodotto per la perfetta integrazione ed il controllo delle diverse macchine.
Formare personale costituisce, inoltre, il primo passo per mantenere una fondamentale apertura verso la riconversione industriale.
Se un tecnico specializzato viene formato, ad esempio, sull’ utilizzo e sul controllo di processi termo-idro-elettrici e non solo sul controllo/funzionamento di particolari macchine, sebbene integrate, questa figura sarà in grado di produrre e progettare anche manufatti e servizi diversi che l’industria richiederà in base alle riconversioni industriali che il mercato inevitabilmente richiede.
Formazione e integrazione industria 4.0, per garantire il futuro e lo sviluppo delle aziende.